Contents
- La guida gratuita per scegliere il miglior soluzioni di backup dei dati per la sua azienda
- Richiesta di Proposta e come fare nel settore del software di backup
- Raccolta dei dati e altri preparativi
- La creazione di un RFP
- Preparazioni per il processo di valutazione
- Valutazione e negoziazione
- Elenco dei migliori software di backup aziendali
- 1. Rubrik
- 2. Unitrends
- 3. Veeam Backup & Replication
- 4. Bacula Enterprise
- 5. Acronis Cyber Backup
- 6. Cohesity
- 7. MSP360 (formerly Cloudberry Lab)
- 8. IBM Spectrum Protect
- 9. Dell EMC Data Protection Suite
- 10. Backblaze
- 11. Vembu BDR Suite
- 12. Veritas Backup Exec
- 13. NAKIVO
- 14. NetApp SnapCenter
- 15. Commvault
- 16. Datto SIRIS
- 17. Asigra
- 18. Carbonite Endpoint
- 19. Druva
- 20. CrashPlan
I diversi componenti e l’interoperabilità di un sistema di backup possono determinare se si tratta della soluzione giusta per lei
La guida gratuita per scegliere il miglior soluzioni di backup dei dati per la sua azienda
Anche se può essere raro, di solito in un’organizzazione si verificano situazioni o incidenti che possono portare alla perdita di informazioni. Questo può compromettere direttamente le funzioni di un’organizzazione, e sia che le perdite di dati siano piccole (archivi, come fogli di calcolo, documenti, presentazioni, ecc.) o molto grandi (come terabyte di dati di interi database, archivi di programmi, immagini di computer, file multimediali, ecc.
Per questi motivi è fondamentale che le aziende dispongano di meccanismi o sistemi che consentano loro di proteggersi da questi eventi. Una delle strategie più ovvie e fondamentali è quella di eseguire correttamente il backup dei dati e delle informazioni, utilizzando applicazioni che li memorizzano in siti sicuri per poterli recuperare in seguito, se necessario.
Oltre alla protezione generica delle informazioni, quali dovrebbero essere le caratteristiche del miglior soluzioni di backup? Se partiamo dal presupposto che un’azienda tipica organizza ed elabora un volume continuo e crescente di informazioni, questo deve essere preso in considerazione quando si definiscono i piani d’azione e le strategie di gestione. Alcune caratteristiche della migliore soluzione di backup aziendale sono che deve:
- Essere affidabile e garantire l’esecuzione delle operazioni di backup e ripristino in modo integrale e coerente, senza perdita o omissione di dati e informazioni.
- Consentire alla sua amministrazione di essere semplice, ma completa. A tal fine, deve disporre di utility o strumenti come parte dell’applicazione che siano facili da usare, che offrano funzionalità agli utenti con competenze adeguate, per la gestione dei dati così come per la configurazione, l’amministrazione e il monitoraggio.
- Deve avere la capacità di adattarsi ad ambienti eterogenei, dal momento che in molte organizzazioni è comune l’utilizzo di tecnologia e hardware di diversi tipi, caratteristiche e produttori, inclusi sistemi operativi, applicazioni e database.
- La soluzione di backup e ripristino aziendale deve fornire alle organizzazioni la capacità di crescere e adattarsi in base alle esigenze informative dei suoi processi operativi funzionali, così come a quelle derivanti dai requisiti degli utenti. Nota importante: la crescita non deve essere ostacolata da una soluzione che diventa troppo costosa con l’aumento di scala.
- Facilitare l’incorporazione e l’implementazione di compiti specifici inerenti ai processi necessari per eseguire un backup efficace dei dati. Queste possono includere: l’arresto e l’avvio di servizi, la creazione e l’eliminazione di file, la condivisione di informazioni, la convalida dell’esecuzione di un programma, la generazione di avvisi, tra le altre cose.
- Inviare notifiche di esecuzione dei processi operativi di backup. Questo può essere ottenuto tramite e-mail, sistemi di monitoraggio, browser web, ecc.
- Consentire la configurazione di diversi livelli di backup conformi alle politiche e alle finestre operative di un’organizzazione in modo efficiente, in termini di tempo, integrità e coerenza delle informazioni. Sebbene questa sia una condizione intrinseca di qualsiasi sistema di backup, quelli migliori tendono a facilitare la configurazione e la gestione dei livelli di backup richiesti e delle relative operazioni.
- Il sistema di backup e ripristino aziendale dovrebbe fornire le opzioni e gli elementi per eseguire diverse istanze simultanee di backup e ripristino, anche se ciò dipenderà direttamente dalle risorse e dall’hardware disponibili per questa attività. Questi elementi devono avere la capacità di essere automatizzati e programmati in modo che il processo venga eseguito in modo efficiente e con un tempo di esecuzione minimo, senza influire sulla consistenza o sull’integrità dei dati protetti.
- Consentire all’utente di gestire le risorse di archiviazione in cui vengono copiate le informazioni di backup. Ciò può includere dischi, azionamenti a nastro, autoricambi, dispositivi di archiviazione in cloud, dispositivi NAS o SAN o applicazioni di archiviazione online.
- Offre strumenti per gestire i dati storici del backup, necessari per diversi scopi, come ad esempio:
- Recupero delle informazioni.
- Regolamenti legali, sia dell’azienda che delle istituzioni autorizzate.
- Conformità agli standard di qualità, come l’ISO, o a metodologie come l’ITIL.
- Consente l’interazione con utility che possono consultare le informazioni dei backup, e in questo modo generare riepiloghi e report che possono essere utilizzati nelle aziende per diverse attività come la pianificazione della capacità, la gestione dei dati, gli indicatori funzionali e altro ancora. La stima corretta delle risorse – oltre a garantire la protezione delle informazioni – rende possibile la crescita della tecnologia e l’adattamento a nuovi requisiti funzionali e operativi.
- Fornire meccanismi e processi che ottimizzino l’esecuzione dei backup, in termini di evitare la duplicazione delle informazioni nei dati memorizzati nei dispositivi di backup. Questo viene fatto utilizzando risorse hardware e software, o una combinazione di entrambi.
- La migliore soluzione di backup aziendale deve consentire l’integrazione con i dispositivi mobili, telefoni o tablet, includendo non solo le notifiche ma anche le utilità di amministrazione e monitoraggio. In questo modo, i processi vengono snelliti, assicurando che la gestione venga effettuata in modo produttivo con risultati quantificabili.
- L’utilizzo di risorse tecnologiche nel cloud è aumentato in modo significativo, sia per quanto riguarda i servizi hardware, le applicazioni, i sistemi operativi, i database e l’archiviazione, con benefici e vantaggi che offrono alle organizzazioni una potenziale gestione dell’infrastruttura IT. Pertanto, un’azienda può valutare il cloud come un’opzione valida e sicura per la protezione dei dati, in quanto consente l’implementazione di un ambiente ad alta disponibilità con adeguati livelli di ridondanza.
- Il miglior sistema di backup aziendale dovrebbe consentire all’utente di criptare i dati di backup, al fine di garantirne la privacy. Se consideriamo che possono essere utilizzati vari dispositivi di archiviazione ad accesso globale e locale, è essenziale una protezione integrata che protegga dai tentativi di attacco o violazione.
- Così come l’uso dei servizi cloud è ormai comune in un’azienda, anche l’utilizzo della virtualizzazione è aumentato in modo significativo, in quanto consente un’amministrazione e un’ottimizzazione più rapida delle risorse, oltre a ridurre i costi di hardware e di implementazione. Pertanto, il miglior soluzione di backup dei dati aziendale deve supportare i server in ambienti virtualizzati, sia che si tratti di un’immagine sulla piattaforma, sia che si tratti di un computer su cui l’ambiente di virtualizzazione è configurato e in esecuzione.
Tutte queste caratteristiche contribuiscono a proteggere l’infrastruttura e le piattaforme informatiche di un’azienda, compresi i sistemi operativi, i database, i dati degli utenti e le applicazioni, per evitare perdite di dati potenzialmente catastrofiche che possono compromettere il funzionamento dell’azienda.
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Richiesta di Proposta e come fare nel settore del software di backup
Quando si tratta di scegliere le soluzioni e i fornitori effettivi, c’è un metodo che le aziende utilizzano spesso per decidere le migliori soluzioni di backup aziendale per gli interessi dell’azienda. Questo processo si chiama ‘Richiesta di Proposta’ (RFP). Una RFP ben definita consente alle aziende di evitare di sprecare denaro e manodopera nella ricerca della migliore soluzione di backup aziendale, rispetto alla ricerca manuale nel lungo elenco di software di backup, e anche i risultati finali ne risentono.
Una richiesta di offerta è un documento specifico che viene utilizzato per ottenere proposte da organizzazioni che forniscono servizi o prodotti – quelli che forniscono soluzioni di backup e ripristino, nel nostro caso. Esempi frequenti di RFP sono le organizzazioni governative che cercano proposte da varie imprese edili per la costruzione di edifici comunali, o le aziende non profit che cercano assistenza per la stesura di sovvenzioni, e così via. Poiché una RFP copre in genere una vasta gamma di esigenze e modelli di acquisto diversi, non esiste un unico modo di procedere. Tuttavia, esistono alcune raccomandazioni generali e uno schema di processo tipico. Vi sono anche alcune specificità legate al backup che menzioneremo.
L’intero processo di RFP per le soluzioni di backup e ripristino aziendale può essere suddiviso in quattro fasi:
- Raccolta e preparazione dei dati;
- La creazione di RFP per soluzioni di backup e ripristino;
- Preparazione per il processo di valutazione;
- Valutazione e negoziazione con i fornitori di soluzioni di backup e ripristino.
Raccolta dei dati e altri preparativi
Come accennato, il processo generale varia a seconda del mercato di destinazione, ma c’è una buona base intermedia su cui si può lavorare e ci sono anche alcune specificità legate al backup. La prima fase comprende l’assemblaggio del team e lo sviluppo della timeline.
L’assemblaggio del team non è esattamente obbligatorio, ma è comunque fortemente consigliato. È molto utile che i ruoli siano definiti fin dall’inizio, per evitare confusione e il rimpallo di responsabilità. Di solito ci sono almeno quattro categorie di partecipanti:
- Un team/project manager che si assicuri che l’intero processo funzioni correttamente e rispetti tutte le scadenze;
- Partecipanti chiave che esamineranno sia le bozze della RFP che la versione finale della stessa;
- Creatori della RFP – coloro che si occupano della stesura e della creazione della richiesta di una soluzione di backup e ripristino;
- Revisori – i dipendenti che saranno responsabili dell’analisi della domanda alla fine del processo.
Dopo aver formato il team in questione, è anche importante stabilire e fissare una tempistica per l’intero processo, dalla data di completamento della prima bozza fino al momento in cui smetterà di accettare le candidature dei migliori fornitori di soluzioni di backup aziendali.
La creazione di un RFP
Dopo aver stabilito completamente la sua tempistica, il suo scrittore di RFP designato può iniziare a redigere l’RFP, eseguendo anche tutte le ricerche necessarie sul settore del backup in generale.
Ci sono alcune raccomandazioni che funzionano per quasi tutti i tipi di applicazione, ma noi esamineremo le parti della RFP adatte alle aziende e alle soluzioni di backup e recupero. Come per quasi tutti i documenti, una RFP adeguata comprende alcuni capitoli che presentano domande diverse e sono gestiti in modo diverso nella parte di analisi del piano.
Qualsiasi buon documento professionale dovrebbe includere la pagina di introduzione, che è in grado di riassumere l’idea generale del documento e getta le basi per la richiesta. Questa parte consiste nello specificare tutte le scadenze, i requisiti aziendali per il software di backup e ripristino aziendale e le istruzioni standardizzate sulle informazioni per l’intero documento.
La pagina presentazione dell’azienda dovrebbe consentire alle aziende di software di backup dei dati di specificare un po’ di più le informazioni generali sul destinatario in questione. Questa parte include domande come la struttura dell’azienda, la clientela target, il numero di clienti aziendali attualmente in lavorazione, la descrizione generale del prodotto, le differenze più evidenti rispetto alla concorrenza e così via.
Approfondendo le domande più specifiche relative al backup, la pagina sugli ambienti virtuali serve a scoprire le tecnologie e le capacità specifiche di un’azienda relative alle macchine virtuali, dai più comuni lavori di ripristino su file singolo e l’elenco degli hypervisor supportati, fino ad alcune funzionalità molto più specifiche, come la deduplicazione dei dati, la compressione dei dati, le istantanee delle macchine virtuali, l’accessibilità dei registri di ripristino completi, la possibilità di creare backup per le macchine virtuali in stati diversi, ecc.
Naturalmente, gli ambienti virtuali potrebbero non essere gli unici ad essere rilevanti. Ad esempio, la pagina sugli ambienti container è un altro possibile requisito. Questa parte riguarda più che altro le specifiche delle prestazioni di un’azienda quando si tratta di lavorare con ambienti container, come Kubernetes o Docker. Potrebbero essere necessarie alcune domande specifiche sui container, come la panoramica delle tecnologie di backup dei container, la quantità di personalizzazione del processo di backup e ripristino disponibile per gli amministratori, le capacità di backup e ripristino dagli ambienti cloud.
Oltre a specificare tutto ciò che riguarda gli ambienti virtuali e i container, è anche necessario conoscere le capacità di backup e ripristino del database di un fornitore. Questa parte può includere domande come l’elenco dei database supportati e le tecnologie specifiche di backup disponibili, come le capacità di deduplicazione e compressione, nonché l’integrazione con gli archivi cloud e così via.
Anche gli strumenti di amministrazione devono essere analizzati. Questa sezione mira a identificare l’esatto processo di creazione di un backup o di un lavoro di ripristino utilizzando gli strumenti di backup di un’azienda, nonché altre specifiche amministrative e analitiche, come l’interfaccia web della soluzione, il set di base di ruoli e permessi di amministrazione disponibili, l’entità delle capacità analitiche e di reporting integrate, il supporto della migrazione dei dati e altro ancora.
Le attività di amministrazione potrebbero essere eseguite in modo diverso a seconda del sistema operativo del cliente. Per questo motivo esistono pagine separate sulle funzionalità basate su Windows e su Linux di una specifica soluzione. Una pagina ambiente Windows, ad esempio, dovrebbe essere in grado di specificare il supporto della soluzione per varie funzionalità come EFS, VSS, ripristino bare metal, opzioni P2V/V2P, supporto del sistema UEFI con avvio sicuro, funzionalità LDAP e AD, ecc. D’altra parte, la pagina ambiente Linux dovrebbe specificare le distribuzioni Linux supportate dalla soluzione, le capacità della soluzione per quanto riguarda il partizionamento, il ripristino bare metal, la creazione di ISO, la clonazione di macchine e così via.
Naturalmente, non bisogna dimenticare l’accessibilità della soluzione di backup e ripristino, il che significa che il cliente deve conoscere le piattaforme e gli endpoint specifici che possono essere protetti con quella soluzione specifica, come ad esempio client mobile, client FreeBSD, client HP-UX, client Solaris, ecc.
Anche se alcune delle domande generali relative ai mezzi di archiviazione potrebbero essere già state affrontate, di solito è molto importante approfondire le capacità di archiviazione della soluzione in questione. Alcuni esempi possono essere la gamma di fornitori di cloud storage supportati da questo specifico software di backup e ripristino aziendale, i costi tipici di ripristino dal cloud, se c’è un supporto per il backup su nastro, se c’è un supporto per qualsiasi dispositivo di storage alimentato da NDMP, e se c’è una capacità di ripristino più veloce da dispositivi NAS, e altro ancora.
La parte finale dell’RFP è più adatta a domande meno legate allo storage, come la politica e la sicurezza dell’azienda in materia di storage di backup. Un esempio può essere il supporto per i backup incrementali/differenziali, le funzionalità di pianificazione dei lavori, il supporto dello schema di backup “incrementale per sempre”, il supporto della protezione dei dati EFS, le funzionalità di rilevamento della corruzione dei dati, le funzionalità di crittografia e così via.
E non dimentichiamo il successo del cliente e i modelli di licenza. Una pagina Successo del cliente specifica aspetti tecnici come i tempi di implementazione, l’entità della documentazione fornita all’utente, gli orari di assistenza standard ed estesa, i tempi medi di attesa e di risposta, l’eventuale presenza di rappresentanti dell’assistenza per i clienti importanti e altro ancora. Modello di licenza, d’altra parte, si tratta di scoprire la forma di monetizzazione del software di backup dei dati, compresa la possibilità di lavorare secondo il modello di abbonamento, la possibilità di acquistare una licenza perpetua, la possibilità di una licenza per dati illimitati, la licenza senza CPU e altre.
Preparazioni per il processo di valutazione
Una volta che la RFP è stata realizzata e revisionata dagli stakeholder, è il momento di distribuirla ai potenziali fornitori dell’elenco dei potenziali software di backup aziendali. Nella maggior parte dei casi si consiglia di utilizzare una pagina web del progetto che contenga tutte le informazioni necessarie sull’azienda, con una versione scaricabile del suo RFP. Può anche inviare e-mail ai potenziali fornitori che le interessano e collegarli alla pagina del progetto precedentemente discussa. Anche le scadenze e le informazioni di contatto devono essere fornite in modo appropriato.
Valutazione e negoziazione
Naturalmente, il processo di valutazione non deve limitarsi a scegliere a mano una delle soluzioni dopo averle esaminate manualmente. Per alleggerire la quantità di lavoro necessaria al momento della scelta, si consiglia di preparare anche un modello di valutazione per rendere l’intero processo decisionale molto più semplice.
Il modo in cui funziona è che c’è un punteggio di importanza che viene designato a ciascuna caratteristica, e i revisori della RFP devono decidere se ciascuna delle risposte alle parti della RFP è funzionale, carente o inesistente. Ogni “funzionale” significa due punti, ogni “carente” è un punto e ogni “inesistente” significa zero punti per l’azienda.
Il riepilogo di tutti i punti dei risultati della valutazione renderebbe più facile per gli stakeholder principali fare la scelta corretta per quanto riguarda la soluzione di backup e ripristino.
Nella maggior parte dei casi, al termine del processo di valutazione rimangono solo due o tre soluzioni adatte. A questo punto si consiglia di incontrare di persona i rappresentanti di queste soluzioni, per avere una migliore comprensione di ciascuno dei loro vantaggi e difetti.
Naturalmente, l’intero processo non è del tutto terminato dopo la scelta: anche la firma del contratto è considerata parte della RFP come processo. La Richiesta di Proposta si considera conclusa non appena l’accordo viene finalizzato e il contratto viene firmato.
Elenco dei migliori software di backup aziendali
È comprensibile che non tutti scelgano di procedere con il processo RFP, poiché si tratta di un processo piuttosto complicato. Per coloro che sono così, abbiamo preparato la nostra top 15 di scelte sul tema della migliore soluzione di backup aziendale:
1. Rubrik
Rubrik è uno dei migliori fornitori di backup e ripristino sul mercato e la sua specializzazione sono gli ambienti IT ibridi. Rubrik Cloud Data Management (RCDM) è una loro invenzione che rende molto più semplice la protezione dei dati e l’integrazione del cloud. Naturalmente, hanno anche una propria piattaforma di gestione dei dati chiamata Polaris. Polaris è composta da Polaris GPS – gestione delle policy e reportistica, e da Polaris Radar con il rilevamento e la riabilitazione del ransomware come funzione principale.
Purtroppo, nulla è perfetto, compreso Rubrik. Alcuni utenti hanno segnalato alcuni problemi evidenti qua e là, come il costo della VM, la protezione delle app per le aziende più piccole, la mancanza di controllo granulare dell’AD e così via.
2. Unitrends
Quando si tratta di soluzioni di backup Hyper-V e VMware, Unitrends è sempre un’opzione per questi casi. Innanzitutto, è gratuito per il primo 1 TB di dati, e ci sono diverse edizioni (free, essentials, standard, enterprise e enterprise plus) per le diverse esigenze dei clienti con limiti di dati differenti. Altre caratteristiche della soluzione di backup di Unitrends sono il ripristino istantaneo delle macchine virtuali, le funzionalità di compressione dei dati, il servizio di rilevamento del ransomware, la protezione dei file virtuali e fisici e, naturalmente, il supporto della comunità.
3. Veeam Backup & Replication
Se parliamo di ambienti virtuali, allora Veeam potrebbe essere la nostra prima scelta, con le sue tecnologie all’avanguardia che consentono un ripristino dei dati flessibile e veloce quando ne ha bisogno. La loro soluzione all-in-one è in grado di proteggere gli ambienti virtuali VMware vSphere/Hyper-V e di eseguire anche operazioni di backup e ripristino di base. Anche la scalabilità della soluzione è impressionante, così come il numero di funzioni specifiche, come la deduplicazione, il ripristino istantaneo a livello di file e così via. Anche il modello di distribuzione di Veeam non è esattamente complesso: esistono diverse versioni con capacità diverse e prezzi variabili.
4. Bacula Enterprise
Bacula Enterprise è un affidabile software di backup e ripristino aziendale che presenta varie funzioni come il backup dei dati, il ripristino, la protezione dei dati e altro ancora. Offre una sicurezza particolarmente elevata e si rivolge principalmente alle medie imprese e a quelle più grandi Bacula offre una gamma insolitamente ampia di funzioni diverse, da vari tipi di storage e una facile configurazione a bassi costi di implementazione e tempi di recupero dei dati estremamente rapidi. Può funzionare con la maggior parte delle distribuzioni Linux più diffuse (Debian, Ubuntu, ecc.) e anche con molti altri sistemi operativi, come Microsoft, MacOS X, Solaris e altri. Bacula ha anche un’architettura modulare unica che aiuta a proteggerlo dal ransomware e da altri attacchi. Offre la possibilità di scegliere (o di combinare) sia la riga di comando che l’interfaccia grafica basata sul web. Inoltre, dispone di una gamma molto ampia di funzioni di sicurezza e di molte tecnologie aggiuntive ad alte prestazioni e di livello aziendale, come la deduplicazione avanzata, la compressione e livelli di backup aggiuntivi. Il modello di licenza evita inoltre di addebitare il costo per volume di dati, il che lo rende particolarmente interessante per MSP, ISV, Telcos, stabilimenti militari e di ricerca, grandi centri dati e organizzazioni governative.
5. Acronis Cyber Backup
Acronis è un noto concorrente nel mercato del software e la sua soluzione Cyber Backup è all’altezza degli standard dell’azienda, offrendo una soluzione di backup sicura ed efficace per molteplici casi d’uso. Acronis può aiutarla a proteggere le sue informazioni da un’ampia gamma di minacce, tra cui guasti del software, problemi hardware, attacchi informatici, incidenti e così via. Ci sono anche altre funzioni nello stesso ambito, come il monitoraggio e il reporting approfonditi, la riduzione al minimo dei tempi di inattività degli utenti, la possibilità di garantire se un backup è autentico o meno, e così via.
6. Cohesity
Cohesity è più che altro una soluzione “all-in-one”, in grado di lavorare sia con le applicazioni normali che con le macchine virtuali, e anche la sua scalabilità è piuttosto impressionante, grazie alla sua struttura a cluster con nodi. Può conservare i backup con formati app-nativi e utilizzare i protocolli NAS per manipolare una varietà di tipi di dati. Anche la velocità di ripristino dei dati è buona. Purtroppo, il modello di prezzo non è molto flessibile e alcuni obiettivi specifici, come il ripristino granulare di MS Exchange o SharePoint, sono coperti solo da moduli separati che dovrà pagare prima.
7. MSP360 (formerly Cloudberry Lab)
MSP360 è una nota soluzione di backup e ripristino multipiattaforma, che offre integrazioni con la maggior parte dei grandi fornitori di storage cloud pubblico, come AWS, Azure, Google, ecc. Le funzionalità di MSP360 relative al backup sono vaste e varie, tra cui backup a livello di immagine e di file, disaster recovery nel cloud, crittografia di alta classe e compressione dei dati. Funziona anche con i sistemi operativi Mac, Windows e Linux, offrendo un livello di protezione e capacità di disaster recovery senza precedenti.
8. IBM Spectrum Protect
L’obiettivo principale di IBM è quello di rendere la protezione dei dati il più semplice possibile, indipendentemente dal tipo di storage o di dati. Ci sono anche molte altre funzioni diverse, come i lavori di backup e ripristino di base, il disaster recovery, il ripristino Bare Metal e così via. La soluzione stessa si basa sull’ambiente virtuale agentless e può funzionare bene sia con gli ambienti VMware che con quelli Hyper-V. Il modello di licenza viene addebitato per TB speso, indipendentemente dal tipo di dati, il che lo rende più conveniente per alcuni casi specifici con grandi quantità di elaborazione dati.
9. Dell EMC Data Protection Suite
Dell EMC è una soluzione di protezione dei dati completa che dovrebbe funzionare per la maggior parte delle aziende di qualsiasi dimensione. I livelli di protezione dei dati sono variabili, l’interfaccia utente user-friendly consente una facile visualizzazione della protezione dei dati e la tecnologia di protezione continua dei dati (CDP) integrata consente tempi di ripristino rapidi per gli ambienti VM. Il pacchetto comprende anche una serie di applicazioni diverse, come il backup separato nel cloud, il supporto di più tipi di storage, l’automatizzazione dell’isolamento/recupero dei dati/analisi dei dati e così via.
10. Backblaze
Mentre alcuni servizi offrono una pletora di funzioni caso per caso, Backblaze è più una soluzione di backup semplice e che funziona come previsto. La capacità di archiviazione è illimitata, sono supportati sia Windows che Mac e può essere utilizzato sia da aziende che da singoli utenti per una varietà di scopi. Alcune delle funzionalità di base offerte da Backblaze includono, ma non solo, le seguenti: pianificazione dei backup, versioning, funzione di ricerca dei backup, nessun limite alla velocità di backup, ecc.
11. Vembu BDR Suite
La complessità della protezione dei dati è uno dei punti principali della soluzione di Vembu, che afferma di essere in grado di lavorare con aziende di qualsiasi dimensione. Anche l’elenco delle funzioni è piuttosto ampio: backup di VMware, backup delle immagini di Windows, backup delle applicazioni, replica dei dati e così via. I tempi di configurazione sono più brevi rispetto a molti concorrenti e la reattività generale del sistema è apprezzata da molti utenti. Tuttavia, a volte può diventare un po’ troppo complicato e alcuni utenti lo trovano piuttosto fastidioso.
12. Veritas Backup Exec
Se sta cercando un’azienda che abbia una lunga storia, Veritas potrebbe essere quella che fa per lei, con i suoi decenni di successi aziendali. Le sue capacità di backup e ripristino sono molto ampie, con la governance delle informazioni, la gestione dei dati nel cloud e altre funzioni nuove di zecca. Può scegliere tra la versione distribuibile della loro soluzione o l’appliance integrabile. Veritas è molto apprezzato dalle aziende legacy di vecchia data, che preferiscono servizi che si sono dimostrati validi nel tempo. Tuttavia, gli utenti segnalano alcuni problemi con la capacità di scalare dell’hardware, oltre ad altri piccoli ‘inconvenienti’ qua e là.
13. NAKIVO
Nakivo Backup & Replication è un altro concorrente della lista, sviluppato da un’azienda molto più grande in generale. La loro soluzione di backup è affidabile, veloce e può funzionare sia con ambienti cloud che fisici, offrendo una protezione dei dati di livello aziendale e un intero pacchetto di altre funzioni. Alcune di queste caratteristiche sono: ripristino dei file su richiesta, backup incrementale per diverse piattaforme, dimensioni di backup ridotte, prestazioni complessive impressionanti – e tutto questo è racchiuso in un’interfaccia utente piacevole e facile da usare.
14. NetApp SnapCenter
La forza di NetApp è la sua disponibilità: con oltre 150 uffici in tutto il mondo, è in grado di fornire un’ampia assistenza locale. Esiste una serie di diverse funzioni di backup e ripristino, con la possibilità di accedere ai suoi dati tramite il computer portatile o persino il telefono cellulare. C’è un’interfaccia centralizzata per il monitoraggio, la pianificazione e la registrazione, e sono supportati diversi tipi di dati, dalle applicazioni e i database ai server MS Exchange, alle macchine virtuali e così via. I tempi di risposta sono buoni e, secondo le recensioni degli utenti, la centralizzazione è molto utile. Ma ci sono anche problemi con l’esperienza del cliente, oltre a problemi di completezza della documentazione.
15. Commvault
Commvault si occupa di applicare tecnologie all’avanguardia alla sua soluzione di backup e ripristino dei dati, per offrire la migliore esperienza possibile con vari tipi di file, fonti di dati, tipi di backup e posizioni di archiviazione. Commvault è noto per i suoi backup di precisione per le macchine virtuali, i database o gli endpoint, il ripristino delle macchine virtuali, il backup dei dati non strutturati, il trasferimento dei dati, ecc. Commvault può integrarsi con più di una dozzina di fornitori di cloud storage, tra cui VMware, AWS, Azure e molti altri. D’altra parte, secondo alcune recensioni dei clienti, ci sono alcune aree su cui bisogna lavorare, come la facilità dell’interfaccia utente.
16. Datto SIRIS
Con la semplicità come principio principale, Datto SIRIS offre una cosiddetta soluzione di Business Continuity e Disaster Recovery (BCDR, in breve) rivolta ai Managed Service Provider per migliorare la loro produttività riducendo al minimo la perdita di dati e i tempi di inattività. Le caratteristiche principali di Datto sono i backup locali con un repository basato nel cloud e un disaster recovery completo dallo stesso cloud. La soluzione stessa è un portale cloud che facilita l’interazione regolare degli MSP con i dati dei loro clienti. Datto SIRIS è una soluzione flessibile e scalabile per diversi tipi di clienti, che offre una varietà di funzioni e vantaggi, tra cui diverse tecnologie brevettate – scansione ransomware, verifica degli screenshot e altro ancora.
17. Asigra
Asigra è presente sul mercato da un po’ di tempo, guadagnando la sua reputazione in oltre trent’anni di esperienza nel settore. Ora Asigra offre una soluzione di recupero dati ai suoi clienti da qualsiasi parte del mondo, sfruttando un’ampia rete di partner con servizi di backup e recupero in cloud per diversi tipi di implementazione. Asigra è una soluzione di ripristino aziendale agentless che supporta non solo server e database, ma anche macchine virtuali, dispositivi endpoint, applicazioni e altro ancora. Inoltre, è in grado di eliminare i silos di dati di backup, di ridurre gli RTO e di garantire un’assicurazione di recupero in ogni caso.
18. Carbonite Endpoint
Come suggerisce il nome, Carbonite Endpoint si occupa di proteggere i dati endpoint – le informazioni che risiedono negli smartphone, tablet, computer e laptop degli utenti. Carbonite utilizza diverse tecnologie, come la deduplicazione globale e il backup a livello di file, per migliorare la velocità di recupero dei dati e gestire la larghezza di banda dei processi di backup e recupero. Può anche interagire con i server e i dischi rigidi esterni, offrendo una grande sicurezza per i suoi dati senza dover pagare troppo. La soluzione stessa è abbastanza facile da usare e offre un ottimo rapporto qualità-prezzo per il set di funzioni.
19. Druva
Oggi è abbastanza comune per qualsiasi azienda avere i propri dati distribuiti su centinaia di dispositivi diversi, grazie alla mobilità della forza lavoro e alla rapida ascesa di vari servizi cloud. Purtroppo, questo cambiamento rende anche piuttosto difficile assicurarsi che ogni singolo dispositivo con i dati aziendali sia protetto in modo adeguato. Servizi come Druva Cloud Platform sono utili in queste situazioni, in quanto offrono un’ampia gamma di opzioni di gestione dei dati su diversi dispositivi e applicazioni. La piattaforma stessa funziona as-a-service e offre operazioni di backup e ripristino più semplici, una migliore visibilità dei dati, una gestione dei dispositivi meno complessa, nonché una serie di operazioni di regolamentazione e conformità.
20. CrashPlan
Non tutte le soluzioni devono essere in grado di lavorare con grandi aziende con migliaia di dipendenti: esiste un enorme mercato di aziende più piccole che hanno le loro esigenze in termini di protezione dei dati, backup e così via. CrashPlan è una soluzione di protezione dei dati creata proprio per questo scopo: assistere le aziende con un massimo di 200 dipendenti. CrashPlan offre la conservazione dei file, il backup dell’unità esterna e la possibilità di personalizzare la durata di conservazione dei file eliminati nel sistema. Tutto questo è coperto dalla crittografia dei dati AES-256 bit, con impostazioni personalizzabili e una serie di funzioni per aiutare a rispettare le diverse normative di conformità.