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Backup delle macchine virtuali con Bacula – Panoramica tecnica. Panoramica sul backup delle macchine virtuali.

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Aggiornato 21st Novembre 2023, Rob Morrison

Come fare il backup delle macchine virtuali con Bacula Enterprise?

Backup della macchina virtualeBacula Enterprise offre strumenti per il backup delle immagini di macchine virtuali attraverso le API di backup dell’hypervisor. Eseguire i backup a questo livello piuttosto che al più diffuso livello di file offre molti vantaggi, anche se in molti casi un approccio combinato che utilizza sia i backup dei file che quelli dell’hypervisor fornirà la migliore copertura in ambienti complessi con macchine virtuali. E naturalmente, utilizzando Bacula, i dati e le applicazioni sottoposti a backup beneficiano dei livelli di sicurezza particolarmente elevati che Bacula offre rispetto ad altri fornitori di software di backup. Questo come fare illustrerà alcuni dei vantaggi dell’aggiunta del backup a livello di hypervisor delle macchine virtuali alla sua installazione di Bacula Enterprise, e dimostrerà le basi dell’impostazione di questi backup per un ambiente HyperV.

Alcuni dei principali vantaggi dell’esecuzione di backup presso l’hypervisor per le macchine virtuali includono:

  1. L’hypervisor è un comodo luogo centrale per orchestrare tutte le operazioni di backup del suo ambiente virtuale.
  2. Non è necessario installare il componente client di Bacula (FileDaemon) su ogni macchina virtuale individualmente.
  3. I nuovi client vengono rilevati e aggiunti automaticamente al backup, riducendo il rischio di ‘perdere’ una macchina.
  4. Il ripristino di singoli file è disponibile fintanto che l’API dell’hypervisor ci consente di accedervi, quindi non c’è alcuna perdita di funzionalità rispetto ai backup dei file.

Ci sono alcune potenziali insidie a cui prestare attenzione, come il backup dei database in esecuzione su una macchina virtuale. In molti casi, il software di virtualizzazione è in grado di mettere in quiescenza il filesystem attraverso l’uso di strumenti guest, e questo spesso significa che i database possono essere sottoposti a un backup affidabile con un backup avviato dall’hypervisor. Tuttavia, potrebbe essere preferibile installare un client di backup e un software di backup database-aware su queste macchine per backup più granulari di database e applicazioni importanti. L’assistenza di Bacula Systems può aiutarla a determinare quale sia l’approccio migliore per un determinato ambiente.

Bacula Enterprise – Motori di virtualizzazione supportati

Bacula Enterprise dispone di plugin per l’integrazione nativa e il backup di più tipi di macchine virtuali rispetto a qualsiasi altro fornitore di backup:

  • VMware
  • Hyper-V
  • KVM
  • Proxmox
  • Xen
  • Nutanix
  • Azure VM

A seconda degli strumenti disponibili dall’hypervisor, il backup è basato su snapshot o su file.

Ove possibile, come nel caso di VMWare, i backup basati su immagini consentono di eseguire backup incrementali e ripristini di singoli file, utilizzando strumenti come il Changed Block Tracking (CBT) e le funzionalità di ripristino di singoli file presentate dall’API di backup di VMWare.

I plugin di backup delle macchine virtuali di Bacula Enterprise sono tutti configurati in modo simile. Indipendentemente dall’hypervisor utilizzato, il processo che segue in questo how-to è sempre simile. Configureremo il backup di Hyper-V come esempio per il backup della macchina virtuale con Bacula Enterprise.

Come fare il backup di un host Hyper-V con Bacula Enterprise

Sul suo Bacula Director dovrà aggiungere una risorsa Client per l’host Hyper-V (nel nostro caso un Windows Server 2012R2 con Hyper-V attivato), e una risorsa FileSet (se non è stata creata in precedenza per un client di backup diverso; in Bacula tutte le risorse possono essere riutilizzate) e infine una risorsa Job che definisce tutti i parametri del lavoro di backup (quando è programmato con quale livello per quale fileset, ecc). Di seguito è riportato un esempio di configurazione:

Estratto da bacula-dir.conf

Job {
Name = “HyperV-job”
JobDefs = “DefaultJob”
Client = win2012-client
FileSet = “Hyper-V”
Accurate = “Yes”
}
FileSet {
Name = “Hyper-V”
Include {
Options {
signature = MD5
}
File = “C:/dummy.txt”
Plugin = “vss:/@HYPERV/”
}
}
Client {
Name = win2012-client
Address = 192.168.178.32
FDPort = 9102
Catalog = MyCatalog
Password = “windowspw”
File Retention = 60 days
Job Retention = 6 months
AutoPrune = yes
}

Questo è tutto ciò che le serve per iniziare. La linea del plugin nel fileset indica a Bacula di eseguire il backup di tutte le macchine virtuali trovate su questo hypervisor. Tenga presente che il FileSet contiene un riferimento a un file di testo fittizio, necessario perché lo snapshot VSS di un filesystem Microsoft NTFS viene attivato solo se viene specificato almeno un file. Detto questo, se i dati di Hyper-V sono distribuiti su diverse lettere di unità, sarà necessario un file di testo fittizio su ognuna di esse (a meno che non esegua comunque backup di file aggiuntivi su quel server Windows), oppure dovrà utilizzare il plugin Alldrives fornito con il client Bacula Enterprise per Windows.

Il lavoro di backup di cui sopra, denominato “HyperV-job”, è stato eseguito e terminato con successo. Di seguito è riportato il joblog di questo lavoro di backup:

Backup joblog

22-Jun 09:26 centos6-64-dir JobId 4: No prior Full backup Job record found.
22-Jun 09:26 centos6-64-dir JobId 4: No prior or suitable Full backup found in catalog. Doing FULL backup.
22-Jun 09:26 centos6-64-dir JobId 4: Start Backup JobId 4, Job=HyperV-job.2018-06-22_09.26.08_12
22-Jun 09:26 centos6-64-dir JobId 4: Using Device “FileChgr1-Dev2” to write.
22-Jun 09:26 centos6-64-sd JobId 4: Volume “Vol-0001” previously written, moving to end of data.
22-Jun 09:26 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS plugin start backup Job.
22-Jun 09:26 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: Generate VSS snapshots. Driver=”Win64 VSS”
22-Jun 09:26 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: Snapshot mount point: C:\
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “Task Scheduler Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “VSS Metadata Store Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “Performance Counters Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “System Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “Microsoft Hyper-V VSS Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “ASR Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “WMI Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “Registry Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “COM+ REGDB Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 win-ud8s2399ti8-fd JobId 4: VSS Writer
(BackupComplete): “Shadow Copy Optimization Writer”, State: 0x1 (VSS_WS_STABLE)
22-Jun 09:28 centos6-64-sd JobId 4: Elapsed time=00:02:15, Transfer rate=22.30 M Bytes/second
22-Jun 09:28 centos6-64-sd JobId 4: Sending spooled attrs to the Director. Despooling 13,343 bytes …
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: Bacula Enterprise centos6-64-dir 8.10.2
(25Apr18): Build OS: x86_64-redhat-linux-gnu-bacula-enterprise redhat JobId: 4 Job: HyperV-job.2018-06-22_09.26.08_12
Backup Level: Full (upgraded from Incremental) Client: “win2012-client” 8.10.2
(25Apr18) Microsoft Datacenter Edition (build 9200), 64-bit,Cross-compile,Win64 FileSet: “Hyper-V”
2018-06-22 09:22:15 Pool: “File” (From Job resource) Catalog: “MyCatalog” (From Client resource)
Storage: “File1” (From Job resource) Scheduled time: 22-Jun-2018 09:26:06
Start time: 22-Jun-2018 09:26:10 End time: 22-Jun-2018 09:28:25
Elapsed time: 2 mins 15 secs Priority: 10 FD Files Written: 36 SD Files Written: 36 FD
Bytes Written: 3,011,737,880 (3.011 GB) SD Bytes Written: 3,011,748,601 (3.011 GB) Rate: 22309.2 KB/s
Software Compression: None Comm Line Compression: 69.7% 3.3:1 Snapshot/VSS: yes
Encryption: no Accurate: yes Volume name(s): Vol-0001 Volume Session Id: 4 Volume Session Time: 1529652856
Last Volume Bytes: 3,021,011,807 (3.021 GB) Non-fatal FD errors: 0 SD Errors: 0
FD termination status: OK SD termination status: OK Termination: Backup OK
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: Begin pruning Jobs older than 6 months .
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: No Jobs found to prune.
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: Begin pruning Files.
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: No Files found to prune.
22-Jun 09:28 centos6-64-dir JobId 4: End auto prune.

Come si può vedere, il backup è terminato con lo stato “Backup OK” che, ovviamente, è esattamente ciò che si desidera per tutti i lavori di backup con Bacula Enterprise. Nel joblog sopra il riepilogo, Bacula stampa informazioni dettagliate su ciò che accade sul client e sul demone di archiviazione con timestamp. In particolare, è possibile vedere le informazioni sugli snapshot VSS con i dettagli di tutti gli scrittori VSS nel joblog dell’esempio precedente.

Backup della macchina virtualeIl ripristino delle macchine virtuali contenute funziona come qualsiasi altro ripristino in Bacula. Da Bweb o dalla bconsole, navighi fino al lavoro desiderato, che sia il più recente o un punto specifico nel tempo. Quindi selezioni i dati che desidera ripristinare, tutto, un singolo file o una macchina virtuale specifica. Infine, avvia il ripristino nella posizione originale, se la VM è stata rimossa, oppure esegue un ripristino incrociato su un host diverso. Il disaster recovery è drasticamente semplificato con la possibilità di recuperare intere macchine su un hardware diverso in una nuova posizione con un semplice clic.

Gli esempi di configurazione di Bacula che abbiamo condiviso sopra si riferiscono al backup di macchine virtuali Hyper-V. Gli altri hypervisor che supportiamo funzionano in modo molto simile e ogni plugin di Bacula Enterprise è corredato da un’ampia documentazione sulle risorse da definire e sulle opzioni specifiche di ciascun hypervisor disponibili nel FileSet. Per esempio, nell’esempio precedente abbiamo scelto di eseguire il backup di tutte le macchine virtuali sull’host Hyper-V, ma avremmo potuto anche selezionare singoli elementi per il backup delle macchine virtuali. Se divide il lavoro di backup in parti più piccole in questo modo, otterrà un’esperienza di ripristino più precisa, i backup saranno più veloci perché i lavori sono più piccoli e potrà eseguire diversi lavori in parallelo per accelerare il processo complessivo.

Backup di KVM con Bacula Enterprise

Bacula Enterprise aiuta a rendere l’intero processo di backup/ripristino KVM il più semplice possibile. I singoli clienti non hanno bisogno di installare software o script aggiuntivi, e gli utenti hanno il controllo completo sui dati di cui viene eseguito il backup o il ripristino. C’è anche la capacità di rilevamento automatico, che consente agli utenti di individuare automaticamente le macchine virtuali dopo la configurazione iniziale del plugin.

Bacula Enterprise consente di eseguire backup KVM in qualsiasi momento, indipendentemente dal fatto che la VM in questione sia attiva, in pausa o completamente spenta. Uno dei punti chiave del software Bacula è l’esecuzione di backup delle macchine virtuali senza interruzioni del servizio e con una coerenza completa dei dati, poiché i backup delle macchine virtuali tendono a richiedere molto tempo e risorse, rallentando tutti gli altri processi all’interno del sistema.

Il risparmio di spazio e di larghezza di banda è possibile anche grazie alle funzioni Snapshot e Global Endpoint Deduplication di Bacula. Il principio generale di funzionamento di Bacula è in qualche modo simile a come vengono eseguiti i backup in KVM: creando snapshot e scaricandoli in luoghi specifici. Tuttavia Bacula, a differenza della maggior parte degli script di backup regolari, non ha bisogno di essere installato sul sistema in primo luogo e lavora a livello di Hypervisor per cominciare tramite la tecnologia agentless.

Backing di Xen con Bacula Enterprise

Con Xen, Bacula Enterprise ha un processo specifico che comprende:

  • Pulizia prima di avviare il processo (eliminazione di snapshot più vecchi o in fase di stallo);
  • Creazione di un nuovo snapshot di una VM guest in questione;
  • Esportazione dei dati dello snapshot in un demone di archiviazione Bacula tramite il comando vm-export di XenServer;
  • Eliminare lo snapshot in seguito.

Sia gli stati di arresto che di esecuzione vanno bene per il processo di backup. Esiste anche un modello di titolo specifico per le vecchie snapshot che verranno eliminate durante il processo di backup: BaculaSnapshot_<UUID>_JobID_<NR>. Naturalmente, il modulo Citrix Hypervisor la informerà sotto forma di una schermata di registro sulle informazioni relative a ogni processo di backup della VM guest e al suo stato, nonché sulle snapshot eliminate. Un processo di backup esegue automaticamente il backup di ogni VM che trova, a meno che non sia specificato diversamente tramite una serie di parametri specifici del plugin, tra cui:

  • vm=<name-label>
  • uuid=<uuid>
  • include=<name-label-regex>
  • exclude=<name-label-regex>
  • quiesce=<0|1>

Backing di VMware con Bacula Enterprise

L’esecuzione di un backup di VMware guest con Bacula è possibile in due modi diversi: utilizzando il plugin vSphere per creare backup di immagini e dotando ogni VM guest di un software client Bacula.

Dopo aver installato Bacula Enterprise File Daemon su ogni VM, dovrà ricordarsi di distribuire tutti i lavori di backup in modo che non vengano eseguiti contemporaneamente e creino un effetto collo di bottiglia. A parte questo, si tratta più o meno di un processo di backup regolare. L’installazione del software Bacula su ogni VM le consente di sfruttare una serie di funzionalità:

  • Verifica dei lavori;
  • Compressione a livello di file;
  • Ripristino rapido del singolo file;
  • Rilevamento di errori di checksum e così via.
  • Recupero istantaneo dei file

L’altro metodo consiste nell’utilizzare il plugin vSphere per salvare i dischi client a livello raw. Anche in questo caso non è necessario che ogni VM guest abbia installato il software Bacula. Il plugin vSphere utilizza l’accesso NBD o SAN per leggere e salvare il contenuto della VM in questione. Questo metodo è fondamentalmente diverso dal precedente, poiché non ha bisogno di utilizzare il file system per interagire con i file, quindi l’infrastruttura ESXi non deve delegare ogni volta molte risorse al processo di backup. L’aspetto negativo di questo processo è che salva anche i file di sistema non necessari, come i file temporanei di Internet o il file di swap.

Eseguire il backup della virtualizzazione Red Hat con Bacula Enterprise

Come per VMware, il processo di backup RHV può essere eseguito in due modi diversi: interno ed esterno.

Il metodo esterno si basa sul modulo RHV di Bacula Enterprise per eseguire una serie di backup diversi, semplicemente scaricando i dischi tramite l’API. Questi metodi non dipendono dalla macchina virtuale nell’ambiente RHV, ma sono più lenti di quelli diversi.

Il metodo esterno è in grado di sfruttare i tipi di backup incrementale e differenziale, ciascuno con i propri vantaggi e difetti. Il backup incrementale è più rapido e fa risparmiare molto spazio di archiviazione, ma richiede molto tempo per il ripristino se c’è un gran numero di backup incrementali dopo l’ultimo backup completo. Il backup differenziale è un po’ più lento di quello incrementale e richiede un po’ più di spazio di archiviazione, ma ha una velocità di ripristino maggiore e non soffre dell’effetto di rallentamento della velocità di ripristino che ha l’incrementale.

C’è anche il metodo interno, quello che si chiama proxyVM. Il processo stesso consiste in una speciale VM che viene collocata all’interno dell’ambiente RHV, e questa VM crea backup di tutti i dischi che appartengono alle VM. Questo metodo è in grado di funzionare solo con il tipo di backup completo, ma è molto più veloce degli altri in generale. Il processo in sé consiste nel vincolare la VM in questione, creare uno snapshot di tutti i dati e, in seguito, scollegare tutto.

Eseguire il backup di Proxmox con Bacula Enterprise

Ci sono tre fasi importanti che fanno parte del processo di backup di Proxmox, anche se la natura del processo stesso è in qualche modo simile ad altri.

  1. La configurazione di una VM guest viene salvata
  2. Viene creato uno snapshot della VM (mentre si sospende o si spegne la VM in questione)
  3. Il comando vzdump viene eseguito e i dati vengono salvati

Il registro di backup mostrerà tutte le fasi della creazione del backup, dall’inizio alla fine, oltre a quali backup vecchi o obsoleti sono stati eliminati in precedenza. I backup stessi vengono creati in formato .vma (per la VM guest QEMU) o .conf e .tar (per la VM guest LXC). Questo lavoro può anche interessare più macchine virtuali contemporaneamente, ciascuna con nomi di file distinti e il formato di file appropriato.

Backing di Nutanix con Bacula Enterprise

Bacula offre agli utenti Nutanix alcune delle funzioni di backup più avanzate al mondo con il suo modulo Nutanix AHV backup. Gli utenti possono proteggere facilmente tutti i dati e le applicazioni Nutanix, insieme al resto del loro ambiente IT. Questo include anche quelli più complicati! Bacula ha una delle – se non la – più ampia integrazione di protezione dei dati del settore. Ecco le principali caratteristiche del modulo Nutanix di Bacula, che è completamente certificato da Nutanix:

  • Distribuzione gratuita
  • Backup/ripristino basato su snapshot
  • Supporto per qualsiasi tipo di VM guest
  • Copia a caldo: Sono supportate le macchine virtuali online (non è necessario spegnerle)
  • Livelli completi, incrementali e differenziali
  • Veloce backup dell’immagine a livello di blocco tramite NDFS
  • Ripristino di immagini VM complete
  • Ripristino delle interfacce di rete
  • Strumento di cancellazione interattiva remota degli snapshot incluso

Riassunto su come fare il backup delle macchine virtuali con Bacula

Backup della macchina virtualeIl backup delle macchine virtuali attraverso le interfacce di backup dell’hypervisor offre molti vantaggi rispetto ai backup tradizionali basati su agenti, soprattutto quando la semplicità di gestione e il disaster recovery sono fondamentali. Bacula Enterprise le offre la possibilità di scegliere e combinare approcci virtualizzati e tradizionali per fornire una soluzione completa di backup e ripristino per una gamma particolarmente ampia di ambienti virtuali, database, applicazioni e hardware fisico, il tutto da un’unica piattaforma scalabile.

Alternative a Bacula Enterprise VM Backup

Bacula Enterprise, tuttavia, non è ovviamente l’unica soluzione presente sul mercato. Questo ci offre la grande opportunità di fornire una panoramica di diversi altri fornitori del settore, nonché delle loro capacità e vantaggi.

1. Veritas Enterprise Data Services Platform

veritas pagina di atterraggio

In qualità di noto esperto nel campo della protezione dei dati e dei backup, Veritas offre anche la propria visione dei backup delle macchine virtuali, supportando VMware, Red Hat, Hyper-V, Nutanix AHV e altro ancora. Offre backup agentless, protezione dei dati efficiente e scalabile, automatizzazione della protezione e altro ancora.

La piattaforma stessa contribuisce all’ottimizzazione dei carichi di lavoro, a una migliore modernizzazione e a una maggiore continuità aziendale. Veritas dispone di una propria interfaccia utente per la gestione delle macchine virtuali e offre diverse funzioni per il backup delle stesse, compreso il ripristino granulare. Inoltre, è in grado di contribuire alla conformità degli ambienti ibridi, con strumenti di classificazione dei dati, avvisi e rapporti automatici e soddisfacendo i requisiti governativi in termini di conformità del backup.

2. Altaro VM Backup

altaro pagina di atterraggio

Il software Altaro VM Backup si posiziona come un software di backup conveniente ma utile, con valutazioni ad alte prestazioni. Si vanta di una configurazione rapida e di un’interfaccia utente facile da usare ed è ampiamente commercializzato come una soluzione che non richiede conoscenze preliminari per funzionare correttamente. Supporta sia le macchine virtuali VMware che Hyper-V, offre opzioni di scalabilità impressionanti e molto altro ancora.

Per quanto riguarda i backup delle macchine virtuali, Altaro offre la crittografia dei dati, il supporto CDP, il supporto nativo di Azure, Wasabi e S3, l’integrazione RMM e così via. Sostiene inoltre di avere requisiti di archiviazione più ridotti rispetto alla maggior parte dei backup, oltre alla deduplicazione con dimensioni di blocco variabili e una maggiore velocità di backup/ripristino.

3. Acronis Cyber Backup

acronis pagina di atterraggio

Un altro nome noto nel settore del backup e del ripristino, Acronis Cyber Backup è una soluzione completa che sostiene di proteggere l’intero ambiente VMware con RTO estremamente rapidi e TCO ridotti. Supporta anche Hyper-V, Linux KVM, XenServer, Red Hat e Oracle VM.

Per quanto riguarda l’elenco delle funzionalità, ci sono diverse caratteristiche che contribuiscono a rendere Acronis più veloce nei RTO, come le funzionalità di ripristino granulare, il supporto per il recupero bare metal, le funzionalità di automatizzazione del ripristino, la convalida del contenuto del backup, ecc. Per quanto riguarda la protezione dei dati, Acronis offre una console centralizzata per tutte le sue operazioni, oltre a dashboard personalizzate, supporto del backup agentless e protezione attiva contro il ransomware, tra le altre funzioni.

4. Rubrik

rubrik pagina di atterraggio

Rubrik è una soluzione di backup e ripristino delle macchine virtuali che pone l’importanza delle informazioni sulle macchine virtuali al di sopra di ogni altra cosa. Funziona con Hyper-V, VMware e Nutanix AHV, offrendo molte funzioni e strumenti diversi per rendere i suoi dati il più sicuri possibile.

Alcune delle funzionalità di Rubrik includono la capacità di scoprire automaticamente le sue macchine virtuali, sia attraverso l’integrazione con l’API di un hypervisor che utilizzando una connessione diretta. Può anche creare domini SLA, sfogliare e ripristinare in modo granulare i file all’interno delle sue macchine virtuali sottoposte a backup e, come Bacula, è generalmente in grado di gestire anche i volumi di dati più grandi.

5. Veeam Backup & Replication

veeam pagina di atterraggio

Veeam Backup & Replication è un altro esempio di piattaforma massicciamente multifunzionale che offre anche servizi di backup e ripristino di macchine virtuali. Veeam supporta gli stessi tre tipi di base di macchine virtuali – Hyper-V, AHV e VMware – offrendo un’abbondanza di funzioni in materia di backup, protezione dei dati, ripristino dei dati e altro ancora.

La funzione Instant Recovery di Veeam sostiene di ridurre drasticamente i tempi di inattività delle sue macchine virtuali, e l’aggiunta del supporto CDP facilita il trasferimento di più macchine virtuali contemporaneamente o persino la migrazione su un altro server. Inoltre, Veeam funziona con i backup basati su immagini che supportano VSS, e quindi è consapevole dell’applicazione e non caricherebbe una parte rotta di un’applicazione avviata nel bel mezzo di un processo di backup.

6. Nakivo Backup & Replication

nakivo pagina di atterraggio

I tre tipi principali di macchine virtuali (VMware, AHV e Hyper-V) sembrano essere estremamente popolari, ed è per questo che molti software di backup di macchine virtuali si rivolgono in primo luogo a questi tre tipi di macchine – proprio come Nakivo. Nakivo Backup & Replication ha tutto ciò che potrebbe desiderare da una soluzione di backup VM – automatizzazione del processo, verifica del backup, distribuzione rapida, e questo è solo l’inizio.

Nakivo è anche in grado di offrire la combinazione prevista di operazioni di backup e ripristino per le sue macchine virtuali o per i dati delle app, oltre a opzioni di ripristino istantaneo dei file, deduplicazione e compressione. Oltre a questo, Nakivo può anche offrire backup incrementali basati su immagini, che non occupano troppo spazio e possono essere eseguiti automaticamente ogni periodo di tempo specifico.

7. MSP360 (CloudBerry Backup)

msp360 pagina di atterraggio

Essendo un marchio piuttosto popolare sul mercato del backup e del ripristino, in generale, MSP360 ha diversi campi che può coprire quando si tratta di backup. Tuttavia, c’è solo una variante di MSP360 che può lavorare con le macchine virtuali, ed è CloudBerry Backup.

CloudBerry Backup supporta sia le macchine virtuali VMware che Hyper-V ed è stato creato per generare i backup delle sue macchine virtuali, comprimerli e crittografarli, per poi caricarli su un provider di archiviazione cloud di sua scelta. CloudBerry Backup supporta Google Cloud, Amazon Glacier/S3, Wasabi, MS Azure e BackBlaze B2 come principali provider di archiviazione cloud supportati e assicura che i suoi backup siano sempre coerenti in qualsiasi momento.

8. Vembu VM Backup

vembu pagina di atterraggio

Parlando di software di backup agentless, c’è un’altra soluzione che supporta questa tecnologia, ed è Vembu VM Backup. Vembu offre una serie di funzionalità standard che abbiamo già visto diverse volte: supporto CDP, ripristino istantaneo delle macchine virtuali, ripristino granulare dei file, verifica del backup e così via.

Può anche supportare la migrazione cross-hypervisor, i backup nativi su nastro e il monitoraggio centralizzato. Tutti i backup eseguiti dal software Vembu VM Backup sono automaticamente crittografati, compressi e deduplicati, per aiutarla a raggiungere il livello necessario di sicurezza dei dati senza spendere di più in spazio di archiviazione per i suoi backup.

9. Micro Focus VM Explorer

micro focus pagina di atterraggio

Esiste un’altra soluzione di backup delle macchine virtuali che supporta l’archiviazione di backup su nastro, ed è Micro Focus VM Explorer. Si tratta di una soluzione piuttosto interessante da utilizzare per i suoi obiettivi di backup delle macchine virtuali. Funziona abbastanza bene sia con gli ambienti VMware che Hyper-V, offrendo una serie di funzioni di base che ci si aspetta da una soluzione da utilizzare per il backup delle macchine virtuali.

L’elenco delle funzionalità che VM Explorer può offrire è piuttosto ampio, con ripristino granulare, avvio rapido, diverse impostazioni di automatizzazione, backup su archivi sia fisici che cloud, includendo persino alcuni obiettivi meno popolari come OpenStack di Rackspace, oltre alle consuete posizioni di archiviazione cloud come S3, Azure, ecc.

10. Iperius Backup

iperius pagina di atterraggio

Essendo un attore un po’ più piccolo sul mercato, Iperius Backup è una soluzione che si allontana da una pratica piuttosto comune sul mercato: prezzi diversi per numeri diversi di macchine virtuali e host. Questo non è il caso di Iperius: una licenza offre un numero illimitato di utenti, con tutte le funzionalità incluse. E ci sono anche molte di queste funzionalità.

Per cominciare, Iperius sostiene di essere l’unica soluzione sul mercato in grado di eseguire la replica incrementale delle macchine virtuali con host senza ESXi. Inoltre, ci sono anche molte funzioni abbastanza comuni in questo campo, come diversi tipi di backup, supporto Hyper-V/VMware, capacità di salvare i backup nel cloud e nelle posizioni di archiviazione fisica, backup coerenti con le app e tutto questo – è all’interno di una soluzione agentless.

Informazioni sull'autore
Rob Morrison
Rob Morrison è il direttore marketing di Bacula Systems. Ha iniziato la sua carriera nel marketing IT con Silicon Graphics in Svizzera, ottenendo ottimi risultati in vari ruoli di gestione del marketing per quasi 10 anni. Nei 10 anni successivi, Rob ha ricoperto anche diverse posizioni di gestione del marketing in JBoss, Red Hat e Pentaho, assicurando la crescita della quota di mercato di queste note aziende. Si è laureato all'Università di Plymouth e ha conseguito una laurea ad honorem in Digital Media and Communications e ha completato un programma di studi all'estero.
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