Contents
- Che cos’è Lustre FS e perché il backup dei dati è fondamentale?
- Informazioni sui file system Lustre
- Perché è importante eseguire il backup dei dati del file system Lustre?
- Quali sono i migliori tipi di backup per il file system Lustre?
- Comprendere i diversi tipi di backup per Lustre
- Che cos’è un backup completo di Lustre?
- Come scegliere il tipo di backup giusto per i propri dati?
- Quali sono i vantaggi dei backup incrementali in Lustre?
- Come sviluppare una procedura di backup per il file system Lustre
- Quali sono i passaggi da seguire per una procedura di backup di Lustre di successo?
- Con quale frequenza è necessario eseguire il backup del file system Lustre?
- Quali informazioni sono necessarie prima di avviare la procedura di backup?
- Come è possibile garantire l’integrità dei dati durante il backup?
- Quali misure è necessario adottare per mantenere l’integrità dei dati durante i backup Lustre?
- Come verificare la completezza del backup per Lustre?
- Quali strumenti sono consigliati per i backup Lustre?
- Quali sono gli strumenti migliori per gestire i backup Lustre?
- Come valutare l’efficacia degli strumenti di backup?
- Come ottimizzare le finestre di backup per i dati Lustre?
- Quali fattori influenzano la tempistica delle finestre di backup?
- Come garantire tempi di inattività minimi durante le operazioni di backup?
- Quali sono le sfide più comuni con i backup Lustre?
- Quali sono i problemi tipici riscontrati durante i backup?
- Come risolvere i problemi di backup nei file system Lustre?
- Soluzioni di backup basate su POSIX per il file system Lustre
- Domande frequenti
- Qual è il miglior tipo di backup per il file system Lustre?
- Cosa costituisce un backup completo del file system Lustre?
- Come scegliere il tipo di backup giusto per il proprio file system Lustre?
Che cos’è Lustre FS e perché il backup dei dati è fondamentale?
Il file system Lustre è una componente importante degli ambienti di calcolo ad alte prestazioni che richiedono eccezionali capacità di archiviazione per le attività di elaborazione parallela con set di dati di grandi dimensioni. Sebbene sia stato originariamente creato per gestire applicazioni di supercalcolo, Lustre si è evoluto fino a diventare un componente prezioso delle infrastrutture aziendali che gestiscono operazioni sui dati su scala petabyte.
Prima di approfondire le attività di backup di Lustre, l’articolo illustra le nozioni di base del suo file system, nonché le caratteristiche che lo rendono unico e diverso dagli altri.
Informazioni sui file system Lustre
Lustre è un file system parallelo distribuito progettato specificamente per gestire il cluster computing su larga scala. Lustre separa i metadati dai dati effettivi dei file, consentendo una scalabilità e prestazioni senza precedenti in ambienti di grandi dimensioni. Lustre è costituito da tre componenti principali:
- Client: – nodi di calcolo in grado di accedere al file system utilizzando un modulo kernel specializzato.
- Server di archiviazione oggetti: – responsabili della gestione dell’archiviazione effettiva dei dati su diversi target di archiviazione.
- Server di metadati: – memorizzano le informazioni sulle directory e sui file, gestendo al contempo le autorizzazioni e le posizioni dei file.
Una delle caratteristiche meno convenzionali di Lustre è la sua capacità di distribuire i dati su una varietà di target di archiviazione, consentendo operazioni di lettura/scrittura simultanee che possono migliorare notevolmente il throughput. I laboratori nazionali, le grandi aziende e i principali istituti di ricerca sono solo alcuni esempi di potenziali casi d’uso di Lustre, inclusi la maggior parte dei casi che devono gestire flussi di lavoro computazionali in grado di generare terabyte di dati ogni giorno. L’architettura distintiva del sistema contribuisce a creare notevoli vantaggi in termini di prestazioni, ma è necessario tenere presenti alcune considerazioni importanti che saranno affrontate più avanti in questo articolo.
Perché è importante eseguire il backup dei dati del file system Lustre?
Le informazioni archiviate negli ambienti Lustre sono spesso il risultato di un lavoro computazionale di grande valore, che si tratti di farm di rendering multimediale che creano risorse ad alta risoluzione, analisi finanziarie che elaborano petabyte di dati di mercato o simulazioni scientifiche in esecuzione continua per mesi. Il fatto che gran parte di queste informazioni sia spesso insostituibile rende le strategie di backup complete non solo importanti, ma assolutamente obbligatorie.
È importante riconoscere che l’architettura distribuita di Lustre può introdurre varie complessità nelle operazioni di backup coerenti, anche se offre prestazioni eccezionali. Un solo problema di archiviazione, che si tratti di un’interruzione di corrente, un errore amministrativo o un guasto hardware, potrebbe avere un impatto su quantità davvero enormi di dati distribuiti su molte destinazioni di archiviazione.
L’assenza di protocolli di backup adeguati in tali situazioni potrebbe comportare il rischio di perdere i risultati di settimane o mesi di lavoro, con costi di ripristino che potrebbero raggiungere milioni in termini di risorse computazionali o produttività perse. Gli scenari di disaster recovery non sono l’unico motivo per implementare strategie di backup competenti. Queste possono offrire una serie di vantaggi operativi fondamentali, come la conformità normativa, il ripristino point-in-time e il ripristino granulare.
Le aziende che utilizzano Lustre tendono ad affrontare un rischio piuttosto complesso: con l’aumentare del volume dei dati, le conseguenze della perdita di dati crescono altrettanto rapidamente, diventando sempre più gravi. Di conseguenza, una corretta comprensione delle opzioni di backup e delle strategie appropriate è fondamentale per gestire in modo responsabile gli ambienti Lustre.
Quali sono i migliori tipi di backup per il file system Lustre?
L’approccio di backup ottimale per un ambiente Lustre deve bilanciare velocità di ripristino, efficienza di archiviazione, impatto sulle prestazioni e complessità operativa. Non esiste un unico metodo di backup che sia una soluzione universale per tutte le implementazioni Lustre. Le organizzazioni devono invece valutare i propri requisiti aziendali rispetto ai vantaggi e agli svantaggi dei diversi approcci al backup e al ripristino di emergenza. La strategia corretta è spesso una combinazione di diversi approcci, che crea un framework di protezione dei dati completo e su misura per specifici carichi di lavoro computazionali.
Comprendere i diversi tipi di backup per Lustre
Gli ambienti Lustre possono scegliere tra diverse metodologie di backup, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi in scenari specifici. Conoscere le differenze tra questi approcci può aiutare a creare una base migliore per lo sviluppo di una strategia di protezione efficace:
- Backup a livello di file: prendono di mira singoli file e directory, creando opzioni di ripristino granulari ma anche introducendo potenzialmente un overhead significativo nelle scansioni.
- Backup a livello di blocco: in grado di operare al di sotto del livello FS, catturando le modifiche ai dati con un’elaborazione dei metadati minima o nulla (richiede un’attenta gestione della coerenza).
- Backup basati su snapshot: acquisizione puntuale dell’intero stato del FS, con un impatto minimo sulle prestazioni ma capacità di archiviazione elevate e specializzate.
Le caratteristiche tecniche di un’implementazione Lustre, che si tratti di opzioni di connettività, configurazione hardware o scalabilità, influenzano notevolmente l’approccio di backup che fornirà risultati ottimali. Ad esempio, le implementazioni su larga scala tendono a trarre vantaggio dalle architetture di backup distribuite, parallelizzando il carico di lavoro di backup su più server di backup per rispecchiare la filosofia di progettazione distribuita di Lustre.
Quando si valutano i tipi di backup, è necessario considerare sia le prestazioni del backup iniziale che le capacità di ripristino. Alcuni approcci eccellono nel ripristino rapido dell’intero sistema, mentre altri danno la priorità alla possibilità di recuperare file specifici senza ricostruire drasticamente l’intera infrastruttura.
Che cos’è un backup completo di Lustre?
Un backup completo in ambienti Lustre è più della semplice copia dei dati dei file dagli Object Storage Target. I backup completi devono essere in grado di acquisire l’intero ecosistema di componenti che compongono l’implementazione Lustre funzionante.
La linea di base per tali backup dovrebbe includere, come minimo, il contenuto del server dei metadati che memorizza gli attributi critici dei file, le autorizzazioni e le informazioni sulla struttura del file system. Senza queste informazioni, il contenuto dei file diventa praticamente inutile, indipendentemente da quanto sia ben conservato. I backup completi dovrebbero anche essere in grado di preservare le impostazioni di configurazione di Lustre, che si tratti di parametri di montaggio del client, definizioni delle destinazioni di archiviazione, configurazioni di rete, ecc.
Per quanto riguarda gli ambienti di produzione, si consiglia vivamente di estendere la copertura del backup anche all’ambiente software Lustre stesso, comprese le librerie, i moduli del kernel e i file di configurazione che aiutano a definire il funzionamento del sistema. Le aziende che eseguono carichi di lavoro mission-critical spesso mantengono backup separati dell’intero ambiente OS che ospita i componenti Lustre, per consentire una rapida ricostruzione dell’intera infrastruttura quando necessario. Un approccio così complesso richiede molto più spazio di archiviazione e una gestione più onerosa rispetto al solito, ma offre anche il massimo livello di sicurezza contro guasti catastrofici e le loro conseguenze.
Come scegliere il tipo di backup giusto per i propri dati?
Una chiara valutazione degli obiettivi di ripristino e dei vincoli operativi dell’azienda è fondamentale per poter selezionare le metodologie di backup appropriate. Il primo passo in tale processo è un’accurata classificazione dei dati: il processo di identificazione dei set di dati che rappresentano informazioni mission-critical che richiedono il massimo livello di sicurezza, rispetto ai risultati computazionali temporanei e ad altri dati meno rilevanti che possono giustificare un approccio di backup meno rigoroso.
Sia gli RTO che gli RPO devono essere considerati fattori decisionali primari in tali situazioni. Le aziende che richiedono capacità di ripristino rapido potrebbero trovare più utili approcci basati su snapshot con velocità di ripristino estremamente elevate, mentre quelle che si preoccupano delle finestre di backup potrebbero invece optare per strategie incrementali per ridurre al minimo l’impatto sulla produzione.
I modelli di flusso di lavoro naturali nell’ambiente Lustre dovrebbero essere alcuni dei fattori più importanti nella progettazione del backup. Gli ambienti con cicli di attività chiari possono allineare le operazioni di backup con i rallentamenti naturali dell’attività del sistema. Una corretta comprensione dei tassi di modifica dei dati aiuta anche a ottimizzare i backup incrementali, consentendo ai sistemi di backup di acquisire i contenuti modificati invece di produrre enormi set di dati statici e sprecare risorse.
È vero che in questi casi le considerazioni tecniche sono importanti, ma occorre tenere presenti anche i vincoli pratici: spese amministrative, costi di archiviazione dei backup, integrazione con l’infrastruttura esistente, ecc. La soluzione di backup più complessa sarebbe di scarso valore se introducesse una grave complessità operativa o superasse i limiti delle risorse disponibili.
Quali sono i vantaggi dei backup incrementali in Lustre?
I backup incrementali in Lustre sono praticamente inestimabili, considerando che le dimensioni tipiche di un set di dati medio rendono i backup completi del tutto impraticabili nella maggior parte dei casi. Il moltiplicatore di efficienza di un backup incrementale è il suo vantaggio principale, perché può ridurre drasticamente sia i requisiti di archiviazione che la durata del backup, se configurato correttamente.
Tale efficienza si traduce anche in un impatto ridotto sulle prestazioni dei carichi di lavoro di produzione. I backup incrementali ben progettati possono essere completati in tempi molto più brevi, riducendo le interruzioni dei lavori di calcolo. Si tratta di un approccio molto diverso dal tipico backup completo, che richiede notevoli risorse di I/O per lunghi periodi di tempo. Le aziende che operano spesso al limite della propria capacità di archiviazione utilizzano approcci incrementali per estendere le capacità di conservazione dei backup ottimizzando l’utilizzo dello spazio di archiviazione.
L’implementazione di backup incrementali in un ambiente Lustre può essere più complessa. La capacità di tracciare in modo affidabile le modifiche ai file tra i cicli di backup è praticamente obbligatoria per qualsiasi backup incrementale (Lustre utilizza timestamp di modifica o meccanismi di tracciamento delle modifiche più complessi). Anche le operazioni di ripristino diventano molto più complesse rispetto ai backup completi, richiedendo il ripristino di più backup incrementali insieme al backup completo di base, aumentando drasticamente il tempo totale necessario per una singola attività di ripristino.
Nonostante queste difficoltà, i vantaggi operativi di un approccio incrementale sono spesso considerati superiori alle sfide che comporta, rendendo i backup incrementali uno dei metodi di backup principali negli ambienti Lustre aziendali, specialmente se combinati con backup completi periodici per semplificare potenziali scenari di ripristino a lungo termine.
Come sviluppare una procedura di backup per il file system Lustre
Una procedura di backup robusta per Lustre deve essere pianificata meticolosamente, tenendo conto delle considerazioni operative e tecniche dell’ambiente. Le aziende di successo dovrebbero sempre creare procedure complete in grado di tenere conto dei modelli di carico di lavoro, dei requisiti di ripristino e dell’architettura di sistema sottostante, invece di utilizzare processi di backup specifici per ogni caso. Procedure di backup progettate correttamente possono diventare un elemento fondamentale della strategia di gestione dei dati di un’azienda, stabilendo parametri per situazioni eccezionali e offrendo anche una guida chiara per le operazioni di routine.
Quali sono i passaggi da seguire per una procedura di backup di Lustre di successo?
Lo sviluppo di procedure di backup efficaci per Lustre è piuttosto strutturato e inizia con una preparazione accurata e un continuo perfezionamento. La standardizzazione aiuta a creare backup affidabili e in linea con le esigenze in evoluzione dell’organizzazione:
- Fase di valutazione – Documentazione dell’architettura Lustre con l’obiettivo di identificare i set di dati critici e stabilire chiari obiettivi di ripristino.
- Fase di progettazione – Selezione dello strumento di backup appropriato, insieme alla scelta dei metodi di verifica preferiti e dei programmi di backup.
- Fase di implementazione – Implementazione e configurazione dell’infrastruttura di backup, compreso lo sviluppo di script di automazione e la creazione di un framework di monitoraggio.
- Fase di convalida – Test di ripristino controllati e misurazione dell’impatto sulle prestazioni.
La fase di valutazione merita particolare attenzione in questo contesto, dato il suo ruolo fondamentale nella creazione delle basi per qualsiasi decisione successiva relativa al backup. Si tratta quindi della fase in cui è necessario catalogare correttamente l’intero ambiente Lustre, compresa tutta la topologia di rete, la distribuzione dello storage e i file di configurazione dei server. Questo approccio dettagliato è estremamente importante durante gli scenari di ripristino, in quanto aiuta a identificare potenziali colli di bottiglia nel processo di backup.
Inoltre, si raccomanda di evitare la creazione di linee guida teoriche che ignorano le realtà operative. Le operazioni di backup devono essere in linea con i modelli di utilizzo effettivi dell’ambiente, motivo per cui è necessario il contributo degli utenti finali, dei proprietari delle applicazioni e degli amministratori di sistema per creare la procedura più efficiente.
Sono inoltre necessari percorsi di escalation espliciti che definiscano l’autorità decisionale in diverse situazioni, al fine di affrontare qualsiasi situazione imprevista che possa verificarsi in futuro. La chiarezza nella gerarchia è essenziale per determinare se procedere con i backup durante i lavori computazionali critici o quando si affrontano errori di backup.
Con quale frequenza è necessario eseguire il backup del file system Lustre?
La determinazione della frequenza ottimale dei backup deve bilanciare l’impatto operativo e i requisiti di protezione dei dati dell’organizzazione. Invece di adottare programmi arbitrari, è importante analizzare le caratteristiche specifiche dell’ambiente aziendale per stabilire le cadenze appropriate per i diversi backup.
I backup frequenti sono un’ottima strategia per i backup dei metadati, considerando il loro volume ridotto e il loro elevato grado di importanza. Molte aziende utilizzano backup giornalieri dei metadati per ridurre al minimo la potenziale perdita di informazioni. La frequenza ottimale dei backup dei dati dei file, invece, non è così chiara e varia a seconda dei modelli di modifica delle informazioni stesse, poiché le informazioni di riferimento statiche possono essere sottoposte a backup con frequenza molto inferiore rispetto ai set di dati che subiscono modifiche frequenti.
La maggior parte delle aziende utilizza una strategia a più livelli, con un approccio graduale, che combina metodologie di backup a intervalli diversi, a causa del grado di complessità di un ambiente aziendale medio. Ad esempio, i backup completi possono essere eseguiti settimanalmente o anche mensilmente, mentre i backup incrementali possono essere eseguiti fino a più volte al giorno, a seconda dei tassi di attività del set di dati.
Oltre a programmi regolari, le aziende dovrebbero anche stabilire una serie di criteri chiari per l’attivazione di backup ad hoc prima di qualsiasi modifica importante del sistema, aggiornamento del software o attività di calcolo significativa. Backup basati su eventi come questi possono stabilire punti di ripristino separati in grado di semplificare notevolmente il ripristino in caso di problemi. Seguendo una logica simile, si consigliano periodi di quiete per le operazioni di backup che impediscono l’avvio di qualsiasi tipo di backup durante un determinato intervallo di tempo. I periodi di inattività possono includere finestre di elaborazione critiche, picchi di richiesta computazionale e qualsiasi altra situazione in cui qualsiasi impatto sulle prestazioni è inaccettabile.
Quali informazioni sono necessarie prima di avviare la procedura di backup?
Prima di avviare qualsiasi tipo di operazione di backup, raccogliere informazioni complete sull’argomento che possano aiutare a stabilire sia il contesto operativo che i parametri tecnici dell’ambiente. Una preparazione adeguata può garantire che i processi di backup funzionino al massimo dell’efficienza, riducendo al minimo le possibilità di interruzioni.
Un buon punto di partenza è uno snapshot aggiornato dello stato dell’ambiente Lustre, che includa tutti i client connessi, i lavori in esecuzione e le destinazioni di archiviazione attive. È inoltre necessario verificare la capacità di archiviazione disponibile per il backup, insieme ai percorsi di rete tra l’infrastruttura di backup e i componenti Lustre. Comprendere chiaramente quale backup precedente costituisce il punto di riferimento è inoltre molto utile per i backup incrementali.
In una situazione di questo tipo, l’intelligence operativa può essere altrettanto importante, con diversi processi chiave da eseguire:
- Identificare eventuali lavori di calcolo ad alta priorità imminenti o finestre di manutenzione programmata.
- Mantenere i canali di comunicazione con le principali parti interessate che potrebbero essere influenzate in qualche modo dall’impatto sulle prestazioni dei processi di backup.
- Documentare le metriche delle prestazioni attuali del sistema per stabilire valori di riferimento da utilizzare per ulteriori confronti con le modifiche indotte dal backup.
Le moderne operazioni di backup incorporano la pianificazione predittiva, che anticipa potenziali complicazioni. I volumi di dati attuali e le tariffe di addebito possono essere utilizzati per calcolare i tempi di completamento previsti per il backup. Se i metodi di backup primari diventano indisponibili per un motivo o per l’altro, è necessario predisporre delle finestre di contingenza.
Questi preparativi possono trasformare le operazioni di backup in procedure ben gestite in grado di armonizzarsi con obiettivi operativi più ampi quando necessario.
Come è possibile garantire l’integrità dei dati durante il backup?
Uno dei requisiti più importanti di qualsiasi operazione di backup Lustre è la necessità di mantenere l’integrità assoluta dei dati. Anche una singola incongruenza o corruzione può compromettere le capacità di ripristino dell’intera azienda nel momento in cui i dati sono più necessari. L’architettura distribuita di Lustre può offrire prestazioni impressionanti, ma garantire la coerenza del backup in tutti i componenti distribuiti comporta sfide uniche. In tali situazioni è praticamente obbligatorio un approccio di verifica multilivello, che assicuri che le informazioni di backup riflettano accuratamente l’ambiente di origine, pur rimanendo disponibili per le attività di ripristino.
Quali misure è necessario adottare per mantenere l’integrità dei dati durante i backup Lustre?
L’implementazione di misure di protezione in più fasi del processo di backup è il modo più semplice per preservare l’integrità dei dati durante i backup Lustre. Ecco come affrontare i potenziali punti di corruzione, dall’acquisizione iniziale dei dati all’archiviazione a lungo termine:
- Convalida pre-backup: verificare la coerenza di Lustre utilizzando controlli del file system prima di avviare un processo di backup.
- Protezione in transito: implementare il checksumming e la verifica durante lo spostamento dei dati nell’archivio di backup.
- Verifica post-backup: confrontare i dati di origine e di destinazione per confermare che il trasferimento sia stato eseguito correttamente e con precisione.
L’integrità dei dati durante le operazioni di backup inizia sempre con la verifica della coerenza del file system stesso prima di avviare qualsiasi operazione di backup. Ciò può essere fatto utilizzando operazioni di manutenzione regolare secondo una pianificazione, utilizzando un comando specifico come lfsck (che è il Lustre File System Check). Processi di verifica come questi possono aiutare a identificare e risolvere incongruenze interne che altrimenti potrebbero propagarsi nei set di dati di backup.
I target di backup di sola scrittura possono aiutare a prevenire la modifica accidentale di backup completi durante le operazioni successive, il che potrebbe essere particolarmente importante per i backup di metadati che devono essere coerenti senza eccezioni. In alternativa, la verifica a doppio percorso può essere utilizzata in ambienti con requisiti di integrità eccezionali. La verifica a doppio percorso utilizza processi separati per convalidare in modo indipendente i dati di backup, un approccio potente ma ad alta intensità di risorse per combattere incidenti di corruzione sottili.
Come verificare la completezza del backup per Lustre?
La verifica della completezza del backup in Lustre è molto più di un semplice conteggio dei file o di un confronto delle dimensioni. Una verifica efficace dovrebbe confermare la presenza delle informazioni previste e, allo stesso tempo, l’assenza di qualsiasi modifica.
Le routine di verifica automatizzate sono un buon punto di partenza. Possono essere programmate per essere eseguite immediatamente dopo il completamento del backup, confrontando i manifesti delle dimensioni dei file tra la destinazione e l’origine (convalidando non solo l’esistenza del file, ma anche le sue dimensioni, i timestamp e persino gli attributi di proprietà). Per i set di dati più critici, questa verifica può essere estesa per incorporare checksum crittografici in grado di rilevare le più piccole alterazioni tra due file, garantendovi la massima tranquillità.
Le procedure di campionamento manuale funzionano bene come integrazione alle routine sopra descritte, con gli amministratori che selezionano in modo casuale i file da sottoporre a un confronto dettagliato. Si tratta di un approccio guidato dall’uomo che aiuta a identificare i problemi più sottili che l’automazione potrebbe non rilevare, soprattutto quando si tratta dell’accuratezza del contenuto dei file e non della semplice coerenza dei metadati.
Anche i processi di verifica graduale, che possono diventare più approfonditi in base alla criticità, sono un’opzione valida da prendere in considerazione. La verifica iniziale potrebbe comprendere solo controlli di completezza di base, mentre i processi successivi esaminano l’integrità dei contenuti per analizzare i set di dati ad alta priorità. Un approccio a più livelli come questo può aiutare a raggiungere un certo grado di efficienza operativa senza compromettere la completezza della verifica.
In questo contesto, non dovremmo trascurare i “controlli di integrità” degli archivi di backup, considerando i numerosi fattori che possono danneggiare le informazioni molto tempo dopo la loro verifica iniziale. Questi fattori includono il degrado dei supporti, errori del sistema di archiviazione, fattori ambientali, ecc. La verifica regolare delle informazioni archiviate nei backup può fornire ulteriore fiducia nelle potenziali capacità di ripristino dell’ambiente nel prossimo futuro.
Quali strumenti sono consigliati per i backup Lustre?
Un altro aspetto importante delle operazioni di backup Lustre è la scelta degli strumenti giusti per eseguire i processi di backup e ripristino. Questa decisione critica determina le capacità di ripristino dell’ambiente, insieme alla sua efficienza operativa. La natura altamente specializzata degli ambienti Lustre richiede spesso strumenti progettati specificamente per la sua architettura, piuttosto che soluzioni di backup generiche. La scelta della combinazione ottimale di soluzioni è la soluzione migliore per gli ambienti Lustre, comprendendo i requisiti specifici dell’ambiente e confrontando diverse soluzioni in base ad essi.
Quali sono gli strumenti migliori per gestire i backup Lustre?
L’ecosistema Lustre include una serie di strumenti di backup specializzati per affrontare ciascuna delle sfide uniche poste da questo file system distribuito e ad alte prestazioni. Si tratta di soluzioni appositamente progettate che spesso superano le prestazioni degli strumenti di backup generici, ma presentano anche diversi aspetti da tenere in considerazione:
- Robinhood Policy Engine: funzionalità di gestione dei dati basate su policy con tracciamento dei file altamente complesso.
- Lustre HSM: un framework di gestione gerarchica dello storage integrabile con i sistemi di archiviazione.
- LTFSEE: funzionalità di integrazione diretta con nastri per ambienti Lustre che richiedono funzionalità di storage offline.
Questo articolo si concentra su Robinhood, una soluzione pratica per ambienti che richiedono un controllo granulare delle policy di backup, basato su modelli di accesso o attributi dei file. La capacità di Robinhood di tracciare le modifiche ai file nell’intero ambiente distribuito lo rende particolarmente utile per l’implementazione di strategie di backup incrementale. Robinhood offre inoltre un impressionante grado di integrazione con Lustre stesso, consentendo di ottenere prestazioni che sarebbero praticamente impossibili con soluzioni di backup generiche basate su file.
Detto questo, alcune aziende devono comunque garantire l’integrazione con la propria infrastruttura di backup esistente. A tal fine, esistono alcuni fornitori commerciali che offrono moduli compatibili con Lustre per le loro soluzioni di backup aziendali. Questi moduli cercano di colmare il divario tra gli standard di backup aziendali e i requisiti specifici di Lustre, affrontando le complessità dei file system distribuiti e aggiungendo al contempo una gestione centralizzata. Una valutazione adeguata di tali strumenti dovrebbe concentrarsi sull’efficacia di ciascuna soluzione in termini di caratteristiche specifiche di Lustre, quali metadati distribuiti, file striped, requisiti di throughput elevato, ecc.
Anche con strumenti specializzati, ci sono ancora molti processi e carichi di lavoro da integrare nelle strategie di backup delle aziende utilizzando solo script personalizzati per requisiti specifici dell’ambiente o punti di integrazione. Questi strumenti specializzati tendono a offrire un’affidabilità operativa superiore rispetto agli approcci generici, al costo della notevole esperienza necessaria per sviluppare tali script.
Come valutare l’efficacia degli strumenti di backup?
Una valutazione adeguata degli strumenti di backup di terze parti per ambienti Lustre deve andare oltre i materiali di marketing per valutare le loro prestazioni reali rispetto a una serie specifica di requisiti aziendali. Un quadro di valutazione completo è l’opzione migliore in questo caso, in quanto affronta contemporaneamente le considerazioni operative e le capacità tecniche della soluzione.
La valutazione tecnica dovrebbe concentrarsi sull’efficacia di ciascuno strumento nel gestire l’architettura distintiva di Lustre, compresa la corretta comprensione dei modelli di striping dei file, dei metadati estesi e degli attributi specifici di Lustre. Per gli ambienti di grandi dimensioni, è importante anche la performance dell’elaborazione parallela, esaminando l’efficacia di ciascuno strumento nel ridimensionamento su più nodi di backup.
Le caratteristiche operative di una soluzione di backup ne determinano l’efficacia nella vita reale. Ciò include le funzionalità di monitoraggio, reporting e gestione degli errori, nonché un solido set di strumenti di riparazione automatica per riprendere le operazioni senza intervento amministrativo, in alcuni casi.
In uno scenario ideale, i test di prova in un ambiente rappresentativo dovrebbero essere utilizzati per eseguire valutazioni pratiche sia per le operazioni di backup che di ripristino. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alle prestazioni di ripristino, poiché sembrano essere il punto debole di molte opzioni attualmente disponibili sul mercato che si concentrano troppo sulla velocità di backup. Un processo di valutazione perfetto dovrebbe anche coprire scenari di guasto simulati, per verificare sia le procedure operative del team che la funzionalità degli strumenti, in condizioni il più possibile realistiche.
Come ottimizzare le finestre di backup per i dati Lustre?
Una corretta ottimizzazione delle finestre di backup per gli ambienti Lustre è un equilibrio tra i requisiti di protezione dei dati e l’impatto operativo. L’architettura non convenzionale e le elevate prestazioni di Lustre possono rendere particolarmente difficile l’acquisizione di snapshot coerenti in ambienti Lustre. Pertanto, ogni azienda deve trovare un equilibrio tra la disponibilità del sistema e la completezza del backup. Anche gli ambienti Lustre su larga scala possono comunque ottenere una protezione completa dei dati, con interruzioni minime, se l’implementazione stessa è sufficientemente accurata.
Quali fattori influenzano la tempistica delle finestre di backup?
La tempistica ottimale dei backup in ambienti Lustre dipende da diversi fattori importanti, il più significativo dei quali è il modello di carico di lavoro. È possibile analizzare le pianificazioni dei lavori di calcolo per individuare i cali naturali dell’attività del sistema (nella maggior parte dei casi durante la notte o nei fine settimana). È in questi momenti che le operazioni di backup possono consumare risorse senza compromettere la produttività degli utenti. Anche i tassi di modifica dei dati influiscono sui backup a modo loro, poiché i set di dati più grandi e modificati richiedono tempi di trasferimento più lunghi rispetto alle informazioni prevalentemente statiche.
Le capacità dell’infrastruttura spesso stabiliscono limiti pratici per le finestre di backup, in particolare la larghezza di banda della rete. Le aziende spesso implementano reti di backup dedicate per isolare il traffico di backup dai percorsi dei dati di produzione. Tutto ciò viene fatto principalmente per evitare che le attività di backup entrino in competizione con i lavori di calcolo per la larghezza di banda della rete esistente. Quando si valutano tutti questi fattori, è importante ricordare che le finestre di backup non devono includere solo il tempo di trasferimento dei dati, ma anche la verifica del backup, la convalida post-backup e persino la potenziale risoluzione di eventuali problemi rilevati durante il processo.
Come garantire tempi di inattività minimi durante le operazioni di backup?
Per ridurre al minimo l’impatto dei backup è necessario utilizzare tecniche che riducano o eliminino le interruzioni del servizio durante le attività di protezione dei dati. Le funzionalità snapshot di Lustre consentono di creare copie point-in-time per i processi di backup mentre le operazioni di produzione continuano nel file system live. Queste snapshot di sola lettura offrono coerenza, eliminando la necessità di sospendere il database in questione.
Per quanto riguarda gli ambienti che richiedono una disponibilità continua, le strategie di parallelizzazione del backup possono essere d’aiuto distribuendo il carico di lavoro su più processi o server di backup, ove possibile. La parallelizzazione del backup riduce la durata del backup, minimizzando l’impatto su ogni singolo componente del sistema. Tuttavia, i modelli di I/O devono essere gestiti con attenzione per evitare di sovraccaricare le destinazioni di archiviazione condivise o i percorsi di rete.
Quali sono le sfide più comuni con i backup Lustre?
Anche con la pianificazione più accurata immaginabile, le operazioni di backup di Lustre tendono a incontrare varie sfide che possono compromettere l’efficacia del backup se non vengono controllate. Molti di questi ostacoli derivano dalla complessità delle architetture distribuite, insieme alle realtà pratiche della gestione di set di dati su larga scala. Questi problemi comuni aiutano a formare strategie di mitigazione proattive per mantenere l’affidabilità del backup sia oggi che domani.
Quali sono i problemi tipici riscontrati durante i backup?
Il degrado delle prestazioni è considerato il problema più comune che si verifica negli ambienti Lustre durante le operazioni di backup. Tutti i backup consumano risorse di sistema, con un potenziale impatto sui carichi di lavoro di produzione simultanei. Questa competizione per le risorse di sistema diventa un problema molto più grave in ambienti che operano già al limite della capacità, con poco margine di manovra per i processi di backup.
La gestione della coerenza tra i componenti distribuiti è un’altra sfida importante, che garantisce che i metadati di backup possano fare riferimento correttamente al file originale. La mancanza di un adeguato coordinamento compromette l’affidabilità del ripristino, producendo backup con file mancanti o riferimenti orfani.
La complessità della gestione degli errori è molto maggiore in ambienti distribuiti come Lustre rispetto all’archiviazione dati tradizionale, poiché i guasti dei singoli componenti richiedono meccanismi di ripristino complessi invece di semplici riavvii del processo.
Sfide tecniche come queste tendono inoltre ad aggravarsi quando le operazioni di backup superano i confini amministrativi tra i team di rete, archiviazione e elaborazione, rendendo fondamentale la definizione di protocolli di coordinamento chiari.
Come risolvere i problemi di backup nei file system Lustre?
Una risoluzione efficace dei problemi dovrebbe sempre iniziare con una registrazione e un monitoraggio completi, in grado di acquisire informazioni dettagliate sui processi di backup. La raccolta centralizzata dei log consente agli amministratori di tracciare i problemi utilizzando percorsi di dati complessi per correlare gli eventi tra i componenti distribuiti. Le informazioni temporali, in particolare, possono aiutare a identificare i colli di bottiglia delle prestazioni e i problemi di sequenza che possono creare incongruenze.
Quando emergono dei problemi, è necessario adottare un approccio di isolamento sistematico, utilizzando test controllati per restringere l’ambito dell’indagine. Invece di tentare di eseguire il backup dell’intero ambiente, può essere molto più efficace creare processi mirati che si concentrano su sottoinsiemi di dati o componenti specifici per identificare gli elementi problematici. Una cronologia documentata dei modelli di errore comuni e delle relative risoluzioni può migliorare notevolmente la velocità di risoluzione dei problemi ricorrenti, diventando particolarmente preziosa quando si affrontano problemi rari ma critici.
Soluzioni di backup basate su POSIX per il file system Lustre
Gli ambienti Lustre utilizzano spesso strumenti di backup specializzati in grado di sfruttare le loro funzionalità di gestione gerarchica dello storage. Tuttavia, esiste anche un modo alternativo per affrontare il backup e il ripristino: l’utilizzo di soluzioni di backup conformi a POSIX. POSIX sta per Portable Operating Systems Interface (Interfaccia per sistemi operativi portatili) e garantisce che le applicazioni possano interagire con i file system in modo coerente.
Essendo un file system conforme a POSIX, Lustre consente a qualsiasi soluzione di backup che soddisfi questi standard di accedere e proteggere i dati Lustre. Allo stesso tempo, gli amministratori devono essere pienamente consapevoli del fatto che gli approcci basati esclusivamente su POSIX potrebbero non essere in grado di catturare tutte le funzionalità specifiche di Lustre, che si tratti di attributi di metadati estesi o modelli di stripping dei file.
Bacula Enterprise è un ottimo esempio di soluzione conforme a POSIX. Si tratta di una piattaforma di backup aziendale eccezionalmente sicura con un core open source, molto popolare nei settori HPC, super computing e in ambienti IT esigenti. Offre una soluzione affidabile per le aziende che necessitano di indipendenza dal fornitore e/o richiedono utenti con ambienti di storage misti. L’architettura estensibile e la flessibilità della soluzione Bacula la rendono particolarmente adatta per operare in istituti di ricerca e aziende che necessitano di backup e ripristino ad alta sicurezza, o per standardizzare le procedure di backup su diversi file system aumentando al contempo l’efficienza in termini di costi. Bacula offre anche l’integrazione nativa con file system ad alte prestazioni come GPFS e ZFS.
Domande frequenti
Qual è il miglior tipo di backup per il file system Lustre?
Il tipo di backup ottimale dipende in larga misura dagli obiettivi di ripristino dell’azienda e dalle caratteristiche dell’ambiente. Un approccio ibrido, che combina backup completi e incrementali, si è dimostrato l’opzione più accettabile per la maggior parte degli ambienti di produzione in termini di equilibrio tra recuperabilità ed efficienza. I metodi basati su snapshot possono aiutare a ridurre l’impatto complessivo sulle prestazioni, mentre i backup a livello di file forniscono la granularità necessaria in determinati ambienti.
Cosa costituisce un backup completo del file system Lustre?
Un backup completo di Lustre acquisisce i metadati critici dai server di metadati, insieme ai dati dei file dagli obiettivi di archiviazione degli oggetti. Le informazioni di configurazione (impostazioni di rete, parametri di montaggio del client, ecc.) dovrebbero essere incluse in un backup completo e gli ambienti mission-critical potrebbero prendere in considerazione l’inclusione anche dell’ambiente software, per una ricostruzione completa dell’infrastruttura quando necessario.
Come scegliere il tipo di backup giusto per il proprio file system Lustre?
Stabilire obiettivi di ripristino chiari, come RTO e RPO adeguati, è un buon primo passo verso la scelta del tipo di backup giusto, considerando l’importanza di questi parametri per metodologie specifiche. Il passo successivo dovrebbe essere la valutazione dei modelli operativi per identificare le finestre di backup naturali e i tassi di modifica dei dati. È necessario trovare un equilibrio tra considerazioni tecniche e vincoli pratici, inclusi i requisiti di integrazione, i costi di archiviazione, le competenze disponibili e altri fattori.